Blog aziendale

Home » Società di consulenza di Management » Blog aziendale
formazione manageriale

Revisione norma UNI EN ISO 9001:2015

Abbiamo partecipato al survey 2020 per la potenziale revisione della norma ISO 9001:2015.

Secondo gli ultimi dati, ci sono 878.664 certificati validi relativi a 1.180.654 siti nel mondo.

ISO 9001 è la base per una serie di standard di settore che definiscono i requisiti per i sistemi di gestione nel settore automobilistico, aeronautico, della produzione di dispositivi medici, ecc.

I sistemi di gestione della qualità (SGQ) sono una parte importante per garantire l’affidabilità delle catene di approvvigionamento locali e globali . Svolgono un ruolo altrettanto importante nel garantire la qualità di un’ampia varietà di servizi in tutto il mondo.

La ISO 9001 specifica i requisiti per un SGQ quando un’organizzazione:
• deve dimostrare la sua capacità di fornire costantemente prodotti e servizi che soddisfino i requisiti legali e regolamentari del cliente e applicabili;
• mira a migliorare la soddisfazione del cliente attraverso l’efficace applicazione di un SGQ, compresi i processi per il miglioramento del sistema e la garanzia della conformità al cliente e ai requisiti legali e regolamentari applicabili.

Pubblicata per la prima volta nel 1987, la ISO 9001 ha già subito quattro revisioni, per affrontare le sfide delle economie in evoluzione, i progressi tecnologici e le tendenze nella società.

Al fine di garantire la continua rilevanza e utilità della ISO 9001, durante la riunione della ISO / TC176 “Gestione della qualità e garanzia della qualità” tenutasi a novembre 2019, è stato deciso di condurre un’indagine globale sul suo futuro.

Nell’immagine dell’articolo, le nostre risposte,sui temi di aggiornamento della norma.

Blue economy

Brand TOSCANA

Sigma sei intende adottare il disciplinare della Regione per l’uso del brand: TOSCANA.

Per richiederlo si dovrà aderire a un disciplinare semplice, con una procedura pensata per essere snella e veloce.

I requisiti sono avere la sede operativa in Toscana e rispettare scrupolosamente le normative sociali, ambientali e di sicurezza.

A disposizione anche per le aziende clienti interessate al brand, TOSCANA, tutto in maiuscolo.

Da poter aggiungere al proprio marchio, come già fatto, con successo, da Acqua Panna, Tuscany Tissue, Frescobaldi e altri.

Corsi Aziendali

Dichiarazione ambientale di prodotto ISO 14021 e ECOLABEL 14024-25


La ISO 14021:2016 specifica i requisiti per le asserzioni ambientali auto-dichiarate, comprese dichiarazioni, simboli e grafica relativi ai prodotti. Essa inoltre descrive termini selezionati e generalmente utilizzati nelle asserzioni ambientali e indica i requisiti per il loro utilizzo.

La ISO 14024-25:2018 stabiliscono i principi e le procedure per lo sviluppo di programmi di etichettatura ambientale, includendo la selezione delle categorie di prodotto, dei criteri ambientali di prodotto e delle caratteristiche funzionali di prodotto, e per la valutazione e la dimostrazione della conformità.

La ISO 14024-15:2018 stabiliscono inoltre le procedure di certificazione per l’assegnazione dell’etichettatura.

La ISO 14021:2016 descrive inoltre una metodologia generale di valutazione e verifica per le asserzioni ambientali auto-dichiarate e una valutazione specifica e specifici metodi di valutazione e verifica per le asserzioni selezionate nella norma internazionale.

Con la dichiarazione ambientale di Prodotto ISO 14021 e 14024-25 le aziende intendono dare una informazione semplice e chiara su “quanto” un singolo componente o un gruppo di componenti o un prodotto finito sia riciclabile, riutilizzabile o non più utilizzabile a fine ciclo di vita.

Questo “quanto” è identificato con una percentuale calcolata in base al peso del prodotto, e fornisce anche indicazioni circa il suo riutilizzo/smaltimento a fine vita.

Il processo di inquadra nella più ampia politica per la sostenibilità aziendale e il miglioramento dei criteri ESG.

La nostra consulenza è relativa ai seguenti temi:

  • Progettazione eco-compatibile;
  • Acquisto eco-compatibile;
  • Produzione eco-compatibile;
  • Distribuzione eco-compatibile;
  • Fine vita eco-compatibile.
Sostenibilità nella Logistica

Sostenibilità nella Logistica

Per certificare l’impegno delle imprese della logistica per la “sostenibilità”è nato da qualche giorno il marchio “SOS LOG” basato su 4 assi di #sostenibilità:

Ambiente

– Economia

– Sociale

– Innovazione

Qui seguito il protocollo SOS LOGistica – Marchio SOS LOG:

https://www.sos-logistica.org/protocollo-sos-log/

#Certiquality, è uno dei tre enti di certificazione accreditati al rilascio del marchio insieme a #BSI e #BVQI.

Sigma sei supporta le imprese della logistica nella preparazione al percorso di sostenibilità certificata,con piattaforma digitale e audit in remoto.

Rappresentanza interessi

Rappresentanza di interessi

Sigma sei di Paolo Polverosi si è iscritta recentemente al Registro della trasparenza Europeo, a quello del Ministro dello Sviluppo Economico e infine al Registro dei rappresentanti degli interessi della Camera dei Deputati.

Gli obiettivi sono quelli di rappresentare correttamente gli interessi degli istituti formativi e delle PMI clienti in termini di accreditamento, certificazione di qualità e aiuti agli investimenti.

Per attività di rappresentanza di interessi si intende ogni attività svolta nelle sedi del Parlamento Europeo, Camera dei deputati, Ministero Sviluppo Economico, professionalmente, attraverso proposte, richieste, suggerimenti, studi, ricerche, analisi e qualsiasi altra iniziativa o comunicazione orale e scritta,intesa a perseguire interessi leciti propri o di terzi nei confronti dei membri della Camera dei deputati.
Non costituiscono attività di rappresentanza di interessi le dichiarazioni rese e il materiale depositato nel corso di audizioni dinanzi alle Commissioni e ai Comitati parlamentari.

Eredi di una lunga tradizione di due secoli, i rappresentanti di interessi, (80% con laurea in legge, economia,ingegneria, medicina, chimica), sono i veri concorrenti dei rappresentanti politici, per far stabilire con leggi appropriate gli interessi di industrie, società finanziarie e assicurative, di qualsiasi soggetto anche imprese estere, associazioni professionali.

A Bruxelles, tra l’Europarlamento e la Commissione Europea operano oltre 15 mila lobbisti.

formazione manageriale

Sorveglianza sanitaria eccezionale

L’art. 83 d.l. 34 del 19 maggio 2020 prevede che i datori di lavoro pubblici e privati assicurano la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti al rischio, in ragione dell’età, della condizione da immunodepressione e di una pregressa infezione da Covid-19 ovvero da altre patologie che determinano particolari situazioni di fragilità del lavoratore.

L’attività di sorveglianza sanitaria eccezionale si sostanzia in una visita medica sui lavoratori inquadrabili come “fragili” ovvero sui lavoratori che, per condizioni derivanti da immunodeficienze da malattie croniche, da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso o da più co-morbilità, valutate anche in relazione dell’età,  ritengano di rientrare in tale condizione di fragilità.

Per i datori di lavoro che non sono tenuti, ai sensi dell’art. 18, co. 1 lett. a), d.lgs. 81/2008, alla nomina di un medico competente, fermo restando la possibilità di nominarne uno per la durata dello stato di emergenza, la sorveglianza eccezionale può essere richiesta ai servizi territoriali dell’Inail che vi provvedono con i propri medici del lavoro.

Il datore di lavoro o un suo delegato possono inoltrare la richiesta di visita medica attraverso l’apposito servizio online dell’INAIL “Sorveglianza sanitaria eccezionale”, disponibile a decorrere dal 1° luglio 2020 e accessibile dagli utenti muniti di credenziali dispositive.

Una volta inoltrata la richiesta dal datore di lavoro o da un suo delegato, viene individuato il medico della sede territoriale più vicina al domicilio del lavoratore.
All’esito della visita medica per sorveglianza sanitaria eccezionale, è espresso un parere conclusivo riferito esclusivamente  alla possibilità per il lavoratore di riprendere l’attività lavorativa in presenza nonché alle eventuali misure preventive aggiuntive o alle modalità organizzative atte a garantire il contenimento del contagio.

Successivamente all’invio del parere conclusivo, il datore di lavoro riceve una comunicazione con l’avviso di emissione della relativa fattura in esenzione da iva per il pagamento della prestazione effettuata. Con decreto interministeriale del 23 luglio 2020 la tariffa dovuta all’Inail per singola prestazione effettuata è fissata in € 50,85.

Bisogno di informazioni?