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Fondo SIMEST: contributi a fondo perduto

  • Come accedere al fondo per le Pmi

La finalità dello strumento è supportarne la competitività internazionale finanziandone la transizione digitale ed ecologica, due driver di crescita divenuti fondamentali per avere successo nello scenario globale e obiettivo del Piano europeo NextGenerationEU. Per questo, vengono fissate quote minime di spesa destinate a questa tipologia di investimento.Inoltre, per assicurare la massima diffusione degli interventi agevolativi e consentire l’accesso a un più ampio numero di imprese, ogni azienda potrà presentare una sola domanda di finanziamento.Sarà possibile per l’impresa richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, (al 40% per le PMI del sud italia) nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di temporary framework, e senza necessità di presentare garanzie.

  • Transizione digitale ed ecologica delle Pmi con vocazione internazionale

È un finanziamento agevolato, dedicato alle Pmi costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 300mila euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

  • Partecipazione delle Pmi a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema. 

È un finanziamento agevolato per la partecipazione di Pmi a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.

  • Sviluppo del commercio elettronico delle Pmi in Paesi esteri (E-commerce). È un finanziamento agevolato, dedicato alle Pmi costituite in forma di società di capitali, per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.

Domanda dal 21 ottobre 2021, per informazioni Paolo Polverosi 0571-994111.

team having a meeting

Consulenza pro bono per start-up

All’interno delle attività ordinarie di consulenza di Sigma sei nel 2021, il socio Paolo Polverosi, ha assistito pro-bono alcune start-up nel loro percorso di sedimentazione dell’idea di progetto e strategia di accesso al mercato.

Le attività sono ricomprese nel nostro progetto di sostenibilità aziendale e di economia civile;per un modello di sviluppo basato su benessere e coesione sociale.

Abbiamo esaminato e sostenuto alcuni progetti di telemedicina, ristorazione sostenibile, piattafome ESG ed in questi giorni di realtà aumentata.

La consulenza pro-bono mira a strutturare bene il contesto di mercato, l’analisi concorrenziale e di innovatività della start-up,il business plan, il customer journey, il pitch deck. Sono favoriti inoltri i rapporti con gli “angel investor” presenti nella nostra rete professionale e la ricerca di fondi pubblici.

Le attività ogni anno sono limitate a max 5 start-up.

Per maggiori informazioni e l’invio del business model canvas della start-up, Paolo Polverosi polverosi@sigmasei.it

Contributi nuove imprese giovani e donne

“Relazioni di genere”, pari opportunità nelle imprese italiane

Il legislatore italiano è sempre più attento al rispetto dell’eguaglianza di genere e al rispetto delle regole sul personale nelle medio grandi aziende e in quelle che partecipano alle gare d’appalto con accesso ai fondi del Recovery plan.
Segnaliamo questi due obblighi che vanno nella direzione di una maggiore eguaglianza di genere nelle imprese italiane:

  1. Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile

Le aziende pubbliche e private che occupano oltre cento dipendenti sono tenute a redigere un rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile (ai sensi dell’art. 46 del d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, che recepisce quanto disposto dall’art. 9 della legge n. 125/1991 “Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro”). 

Le aziende pubbliche e private che occupano più di 100 dipendenti sono tenute a redigere, con cadenza biennale, un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile.Il termine di trasmissione è stato fissato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.

  1. Relazione di genere e altre informazioni nelle gare pubbliche

D.L. 77/2021 e legge 108/2021all’articolo 47 ribadisce gli obblighi degli operatori – con più di 100 dipendenti – che partecipano alla gara per l’aggiudicazione dell’appalto finanziato anche parzialmente dai fondi del Recovery di “produrre il rapporto sulla situazione del personale” a pena di esclusione.

Entro 6 mesi dalla scadenza del contratto, la “relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni,   della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri  fenomeni di mobilità, dell’intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti   e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta” viene aggiunto l’obbligo introdotto con un apposito comma 3-bis (art. 47). Il comma in parola prevede che gli operatori ultimi citati sono “tenuti a consegnare” entro il termine di 6 mesi dalla conclusione del contratto “alla stazione appaltante la certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, e una relazione relativa all’assolvimento degli obblighi di cui alla medesima legge e alle eventuali sanzioni e provvedimenti disposti a loro carico nel triennio antecedente la data di scadenza di presentazione delle offerte. La relazione di cui al presente comma è trasmessa alle rappresentanze sindacali aziendali”.

A disposizione per maggiori informazioni sulla stesura delle due relazioni, Paolo Polverosi, 0571-994111

birds eye view of people on beach during sunset

Contributi a fondo perduto Turismo

Cos’è:

Contributi a fondo perduto per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e tour operator, le guide turistiche e gli accompagnatori turistici, imprese che svolgono attività turistiche mediante autobus  scoperti. 

Le risorse, destinate alle imprese turistiche, che fanno parte del fondo istituito dall’art. 182 – comma 1  DL34/2020 “Rilancio”, istituito per gli anni 2020-2021, saranno assegnate alle imprese maggiormente colpite dall’emergenza Covid secondo specifici criteri di accesso.

Chi finanzia

Le risorse per gli anni 2020 e 2021 sono così ripartite:

  • imprese turistico-ricettive destinati € 200 milioni;
  • agenzie di viaggio e ai tour operatordestinati oltre € 160 milioni 
  • guide turistiche e accompagnatori turisticidestinati € 25.760.000 per il 2021 consentendo di presentare istanza anche a chi non aveva partecipato al primo Avviso;
  • imprese che – in via primaria e prevalente – esercitano attività mediante autobus scoperti destinati € 7 milioni (€ 5 milioni per il 2020 più altri € 2 milioni per il 2021);
  • agenzie di animazione per feste e villaggi turistici destinati € 10 milioni.

Calcolo del contributo

Per quanto riguarda il calcolo dell’importo ottenibile, il contributo sarà riconosciuto in misura forfettaria sulla base di specifici requisiti;

Per le attività con fatturato inferiore a € 10 milioni  beneficiarie del contributo a fondo perduto di cui all’art 1 del DL 41/2021 “Sostegni” (a condizione che non lo abbiano indebitamente percepito o restituito)  i contributi vanno  da  € 1.000  a  € 100.000  a seconda dei ricavi e dei compensi dell’anno 2019; di seguito il dettaglio:

  • € 1.000 per i soggetti con ricavi e compensi nel 2019 non superiori a € 100.000;
  • € 4.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 100.000 e fino a €400.000;
  • € 5.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 400.000 e fino a €1 milione;
  • € 10.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 1 milione e fino a €5 milioni;
  • € 100.000 per i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 superiori a € 5 milioni e fino a €10 milioni.

Modalità

Il pagamento del questo contributo verrà effettuato dall’Agenzia delle Entrate con modalità automatica tramite accredito sull’IBAN del conto corrente indicato dal richiedente in sede di precedente istanza.

Per le attività con ricavi o compensi superiori a € 10 milioni  nell’anno 2019,  il contributo che spetta ad ogni impresa è fissato nella misura di  € 200.000  e spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019

Il Ministero del Turismo – a breve – pubblicherà sul proprio sito l’avviso recante le disposizioni per le modalità di presentazione delle istanze di contributo riservato ai soggetti con ricavi o compensi superiori a € 10 milioni.

I contributi sono riconosciuti nei limiti indicati dalla normativa dell’UE  in materia di aiuti di Stato, e il Ministero del Turismo procederà̀ successivamente all’erogazione alla verifica del rispetto di tali massimali.

Agli enti gestori, a fini turistici,di siti speleologici e grotte, sono state destinate risorse del fondo per la valorizzazione delle grotte con ristori per  €  2 milioni.

person putting coin in a piggy bank

Contributi a fondo perduto industria del tessile, della moda e degli accessori

Cos’è
La misura è finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.

A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Progetti ammissibili
Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

Tali progetti, inoltre, devono:

  • essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
  • prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Agevolazioni previste
Le risorse disponibili

Le risorse disponibili sono pari a euro 5.000.000,00.

Le spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
  • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
  • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • godimento di beni di terzi;
  • personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Le agevolazioni
Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

Erogazioni
Le agevolazioni sono erogate in non più di due quote, a seguito della presentazione di apposite richieste da parte delle imprese beneficiarie, in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.

L’impresa beneficiaria può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento di spese, anche non quietanzate, per un importo pari ad almeno il 50 per cento di quelle ammesse alle agevolazioni. Contestualmente alla predetta richiesta, l’impresa beneficiaria richiede, altresì, la proporzionale erogazione delle agevolazioni commisurate alle esigenze di capitale circolante riconosciute come ammissibili.

L’erogazione del saldo può essere richiesta dall’impresa beneficiaria entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto, successivamente all’integrale sostenimento delle spese per la realizzazione del progetto.

Termini e modalità di presentazione delle istanze
Lo sportello sarà aperto il 22 settembre 2021 dalle ore 12,00 fino alle ore 18,00 e nei successivi giorni, previa verifica della disponibilità dei fondi, dalle ore 9,00 alle ore 18,00.

A disposizione per la presentazione della domanda. Paolo Polverosi 0571-994111.

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Brevetti+ Disegni+ Contributi

Il Bando Disegni+2021 promosso dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico e gestito dall’Unioncamere, intende sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione dei disegni/modelli sui mercati nazionale e internazionale. 
Le risorse finanziarie del Bando Disegni+2021 ammontano a 12.000.000,00 di euro.

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello – singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo.

Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2019 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Le agevolazioni a fondo perduto sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di euro 60.000,00 (sessantamila) e nel rispetto degli importi massimi previsti:

TIPOLOGIA DI SERVIZIOIMPORTO MASSIMO AGEVOLAZIONE
Ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi€ 5.000,00
Realizzazione di prototipi€ 13.000,00
Realizzazione di stampi€ 35.000,00
Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno€ 8.000,00
Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale€ 5.000,00
Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello€ 8.000,00
Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione€ 2.500,00

Sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data dell’avviso relativo al Bando Disegni+2021.

Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione e non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni +2, Disegni+3 e Disegni+4. 

Può essere agevolata soltanto una domanda per impresa.

Le domande possono essere presentate dal 28 settembre 2021 per brevetti+ e dal 19 ottobre 2021 per disegni+.

Per maggiori informazioni: Paolo Polverosi 0571-994111.

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