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Sostenibilità- Contributi

Guida Semplice alla Sostenibilità per Piccoli Imprenditori

La sostenibilità non è solo un nuovo obbligo, ma un vero e proprio strumento per rendere la tua impresa più competitiva e responsabile. Vediamo insieme alcuni concetti chiave in modo semplice!

1. Rating ESG
Il rating ESG (Environmental, Social, Governance) valuta l’impatto ambientale, sociale e di governance di un’azienda. È un indicatore utile per capire quanto un’azienda sia sostenibile e può influenzare la fiducia di investitori e clienti.

2. Rendicontazione Non Finanziaria
La rendicontazione non finanziaria è un documento in cui le aziende comunicano il loro impatto ambientale e sociale. È un modo per essere trasparenti e mostrare l’impegno verso la sostenibilità.

3. Tassonomia Europea
La tassonomia europea è un sistema di classificazione che definisce quali attività economiche possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. Aiuta le imprese a orientarsi verso pratiche sostenibili.

4. Carbon Footprint
Il carbon footprint è la misura delle emissioni di CO2 di un’azienda. Ridurre il carbon footprint significa adottare misure per diminuire le emissioni di gas serra, contribuendo alla lotta al cambiamento climatico.

5. Economia Circolare
L’economia circolare punta a ridurre sprechi e rifiuti, riutilizzando materiali e prodotti. È un modello che permette di risparmiare risorse e di ridurre l’impatto ambientale.

Integrare questi concetti nella tua attività può sembrare complicato, ma ogni piccolo passo aiuta a migliorare l’impatto ambientale e a rendere la tua impresa più competitiva e apprezzata dai clienti.

Parità di genere

Bando Regione Toscana – Parità di genere Formazione gratuita

La Regione Toscana ha pubblicato un avviso per finanziare progetti formativi finalizzati all’ottenimento della certificazione di parità di genere nelle imprese toscane. Questo bando è sostenuto dal “Fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere”, istituito dalla legge 234/2021, e dal Programma regionale FSE+ 2021-2027.
Finalità del bando:
L’obiettivo è supportare le imprese nella preparazione alla certificazione di parità di genere, promuovendo una maggiore qualità del lavoro femminile, la trasparenza nei processi aziendali, la riduzione del divario retributivo di genere e la tutela della maternità.
Beneficiari:
Possono presentare progetti le agenzie formative accreditate, in qualità di soggetti proponenti singoli. Ogni candidatura deve includere una dichiarazione di adesione delle imprese destinatarie della formazione, che devono essere attive, avere sede in Toscana e risultare iscritte al Registro Imprese o al Repertorio Economico Amministrativo (REA) della Camera di Commercio competente.
Destinatari della formazione:
I corsi sono rivolti a lavoratrici e lavoratori occupati presso le imprese beneficiarie, inclusi titolari, amministratori, soci lavoratori di cooperative e familiari coadiuvanti. Particolare attenzione è rivolta al personale che si occupa di risorse umane e ai responsabili della parità di genere.
Interventi ammissibili:
I progetti devono prevedere azioni formative propedeutiche al conseguimento della certificazione di parità di genere, basate sui parametri definiti dal decreto del 29 aprile 2022 del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia. Le attività formative devono coprire aspetti culturali e normativi relativi alla parità di genere, la struttura e i contenuti del sistema UNI/PdR 125:2022 e gli indicatori di performance
Durata e modalità della formazione:
Ogni percorso formativo non deve superare le 30 ore per partecipante, con attività di almeno 4 ore ciascuna e classi composte da un massimo di 20 partecipanti. La formazione deve svolgersi durante l’orario di lavoro.
Scadenza e presentazione delle domande:
Le domande possono essere presentate dalle ore 10:00 del 27 febbraio 2025 fino alle ore 12:00 del 31 gennaio 2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili. La trasmissione delle domande deve avvenire tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line”, accessibile previa registrazione al Sistema Informativo FSE.

Per le aziende interessate creaimo progetto con agenzia formativa partner.

Punto di contatto Forte dei Marmi

Punto di contatto Forte dei Marmi

Nuovo punto di contatto aperto a Forte dei Marmi: vieni a trovarci!

Siamo felici di annunciare l’apertura di un nuovo punto di contatto presso il coworking di Forte dei Marmi: uno spazio dinamico dove potrai incontrare il nostro team, richiedere informazioni sui nostri servizi e fissare appuntamenti personalizzati.

Lo spazio in coworking rappresenta per noi un’importante occasione per essere ancora più vicini al territorio e alle esigenze di cittadini, imprese e professionisti.

In un ambiente moderno e accogliente, sarà possibile confrontarsi su progetti, consulenze e opportunità in modo diretto e informale.

Dove ci trovi: Coworking a Forte dei Marmi, via Idone 18,in pieno centro.

Orari di apertura al pubblico: su appuntamento

Contattaci per fissare un incontro o semplicemente per conoscere meglio le attività che svolgiamo.

Ti aspettiamo!

Per informazioni 0571-994111.

Sostenibilità- Contributi

Finanziamenti Europei: 160 Milioni per le PMI Toscane

Buone notizie per le piccole e medie imprese della Toscana! A partire dal 17 marzo, 321 aziende selezionate potranno accedere a un pacchetto di finanziamenti stanziato dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), per un totale di 160 milioni di euro, con l’aggiunta di 10 milioni di euro della Regione Toscana destinati all’abbattimento degli interessi.

Obiettivo del Finanziamento

Il pacchetto di risorse mira a sostenere investimenti produttivi, ricerca, innovazione e capitale circolante per rafforzare la competitività delle imprese e supportare la transizione ecologica e digitale. I fondi saranno destinati a settori strategici come il manifatturiero, il turismo, la ricerca e lo sviluppo.

Come Funziona il Finanziamento

Le imprese selezionate attraverso i bandi Ricerca e Sviluppo 2023 potranno presentare le richieste online tramite il sistema informativo Sistema Fondi Toscana, con gestione affidata a Sviluppo Toscana. I progetti finanziabili dovranno avere un valore compreso tra 70.000 euro e 5 milioni di euro.

Il contributo regionale per l’abbattimento degli interessi sarà erogato in un’unica soluzione e coprirà:

• Fino all’80% dell’importo per investimenti generali

• Fino al 90% dell’importo per progetti legati all’azione climatica

Agevolazioni per i Nuovi Bandi

Per i nuovi bandi destinati agli investimenti produttivi, la sovvenzione massima per gli interessi sarà di 30.000 euro per progetto. Inoltre, le imprese potranno ottenere un rimborso fino a 12.000 euro per le garanzie richieste dai finanziatori.

Le aziende che otterranno il finanziamento avranno fino a 15 mesi per completare il loro progetto di investimento.

Conclusione

Questa misura rappresenta un’opportunità concreta per le PMI toscane che vogliono investire in innovazione e crescita. Con il supporto della BEI e della Regione, le aziende potranno accedere a finanziamenti vantaggiosi per consolidare la propria presenza sul mercato.

Se la tua azienda rientra tra le 321 selezionate, preparati a presentare la tua domanda a partire dal 17 marzo!

birds eye view of people on beach during sunset

Contributi a fondo perduto Liguria

Fondo da 30 milioni di euro per le Imprese Liguri

Soggetti Ammissibili
• Micro, piccole e medie imprese (MPMI) della Regione Liguria
• Settori ammissibili:
• Settore industriale (aree non in crisi e in crisi industriale)
• Settore ricettivo-alberghiero

Investimenti Ammissibili
1. Settore industriale:
• Investimenti per migliorare la produzione, innovazione tecnologica, e competitività.
• Nuove attrezzature, macchinari, impianti, software e tecnologia avanzata.
• Progetti di digitalizzazione e sostenibilità.
2. Settore ricettivo-alberghiero:
• Ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento delle strutture ricettive.
• Investimenti in attrezzature e tecnologie per migliorare la qualità dell’offerta turistica e sostenere la competitività del settore.

Ubicazione degli Investimenti
• Gli investimenti devono essere realizzati nel territorio della Regione Liguria.
• Settori industriali:
• Aree non in crisi industriale: Investimenti destinati ad aumentare la competitività e innovazione delle imprese.
• Aree in crisi industriale: Sostegno per progetti di rilancio e recupero produttivo.
• Settore ricettivo-alberghiero: Gli investimenti devono essere destinati a strutture situate in località turistiche della regione, con priorità per quelle aree che necessitano di un ammodernamento per attrarre il turismo.

Locazione
• Gli investimenti ammissibili includono anche spese per la locazione di:
• Impianti produttivi e strutture aziendali (nel caso in cui l’impresa non sia proprietaria).
• Spazi per la digitalizzazione e attività di ricerca e sviluppo.

Contributi e Finanziamenti
• Prestiti agevolati e contributi a fondo perduto per investimenti significativi (minimo 200.000 euro).
• Per le strutture ricettive, contributi a fondo perduto fino al 50% dell’investimento.

Termini di Presentazione delle Domande
• Periodo di apertura: Dal 31 marzo al 7 aprile.

Per maggiori informazioni , Paolo Polverosi 335-7118923.

Cantieri sostenibili per opere infrastrutturali UNI 172:2025

È stata pubblicata la prassi di riferimento UNI/PdR 172:2025 “Cantiere sostenibile per le opere infrastrutturali – Strategie, indicatori e buone pratiche”.

Questa prassi di riferimento, che definisce le strategie e gli indicatori qualitativi e quantitativi utili alla valutazione della sostenibilità del cantiere di un’opera infrastrutturale, sia nella fase progettuale che in quella realizzativa, nasce dall’evoluzione del Position Paper 2022 n.5 “Il Cantiere Sostenibile”, un documento di indirizzo metodologico sviluppato da AIS proprio per la misurazione della sostenibilità di un cantiere.
L’obiettivo della UNI/PdR 172 è dunque fornire un quadro strategico per valutare la sostenibilità del cantiere attraverso un sistema di indicatori che considerino sia gli aspetti ambientali che economici e sociali.

La Prassi propone pertanto un approccio sistemico alla sostenibilità, favorendo la creazione di sinergie operative tra tutti gli attori coinvolti nel processo. Offre inoltre una metodologia chiara e un nuovo strumento comunicativo per qualificare e sintetizzare il livello di sostenibilità del cantiere.

Un passo avanti verso un’edilizia più responsabile e attenta non solo all’impatto sul territorio ma anche ai più articolati contesti sociali ed economici. In quest’ottica l’opera diviene un’opportunità di crescita dei territori e la prassi di riferimento così strutturata permette di fornire un contributo innovativo a tutti gli attori della filiera delle infrastrutture.

Per maggiori dettagli sulla UNI/PdR 172 potete scrivere a: polverosi@sigmasei.it

Bisogno di informazioni?