person holding white and blue business paper

Il Piano Transizione 5.0 è un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) volta a sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane. Con una dotazione finanziaria di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, il piano mira a promuovere l’efficienza energetica, la sostenibilità e l’adozione di fonti rinnovabili nei processi produttivi.

Obiettivi del Piano Transizione 5.0

L’obiettivo principale è incentivare le aziende a investire in tecnologie avanzate e sostenibili, favorendo una riduzione dei consumi energetici e l’innovazione digitale. Questo approccio integrato supporta le imprese nell’affrontare le sfide della doppia transizione: digitale ed ecologica.

Beneficiari e Agevolazioni

Tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica, settore o dimensione, possono accedere al credito d’imposta previsto dal piano. Gli investimenti ammissibili includono l’acquisto di beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, che consentano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o, alternativamente, dei processi produttivi specifici di almeno il 5%.

Modifiche Introdotte dalla Legge di Bilancio 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha apportato significative modifiche al Piano Transizione 5.0, tra cui:

• Estensione della Cumulabilità: Ora è possibile cumulare il credito d’imposta con altre agevolazioni, incluse quelle finanziate con fondi europei, purché non si coprano le stesse voci di spesa.

• Rimodulazione degli Scaglioni di Investimento: Le prime due fasce sono state unificate in un unico scaglione per investimenti fino a 10 milioni di euro, con aliquote del 35%, 40% e 45% in base alla percentuale di riduzione dei consumi energetici.

• Maggiorazioni per Impianti Fotovoltaici: Introdotta una maggiorazione del 30% per l’acquisto di pannelli fotovoltaici con moduli di tipo a), e incrementate al 40% e al 50% le maggiorazioni per i moduli di tipo b) e c).

L’agevolazione consiste in un Credito di imposta di aliquota variabile a seconda della riduzione dei consumi ottenuta a livello di struttura produttiva o di processo.

Il credito di imposta va calcolato a “scaglioni” considerando il singolo anno di investimento (contributo fino al 63%):

a)Riduzione dei consumi a livello di stabilimentotra il 3% e il 6%tra il 6% e il 10%oltre il 10%
b)Riduzione dei consumi a livello di processo produttivo (in alternativa al punto a)tra il 5% e il 10%tra il 10% e il 15%oltre il 15%
Scaglione Fino a 10 milioni35%40%45%
Scaglione da 10 milioni a 50 milioni5%10%15%

Procedura di Accesso

Le imprese interessate devono presentare una comunicazione preventiva tramite la Piattaforma Informatica “Transizione 5.0”, accessibile dal sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Successivamente, è necessario confermare l’effettuazione dell’ordine con un acconto minimo del 20% e, al completamento del progetto, inviare la comunicazione finale. La piattaforma è stata aggiornata per riflettere le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.

Conclusione

Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità strategica per le imprese italiane di innovare e rendere più sostenibili i propri processi produttivi, beneficiando di incentivi fiscali significativi. Per informazioni dettagliate e aggiornamenti, è consigliabile chiamarci allo 0571.994111.

Bisogno di informazioni?