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Bando 1.3.2 – Sostegno alle PMI (fino a 50.000 €)

PR TOSCANA FESR 2021-2027 OP1 Os. A3

Azione 1.3.2 “Sostegno alle PMI- investimenti produttivi”

Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia su finanziamenti di importo fino a Euro 50.000

Apertura bando di cui al D.D. n. 24538 del 31/10/2024
pubblicato sul Burt in data 08/11/2024

Finalità e obiettivi

La Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti localizzati sul proprio territorio al fine di migliorare la competitività delle PMI attraverso il sostegno di investimenti produttivi finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione tecnologica, digitale ed ecologica. In particolare, l’obiettivo perseguito si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di Sovvenzioni a fondo perduto (contributo c/interessi e in c/commissione di garanzia) su finanziamenti, di importo fino a Euro 50.000.00, concessi alle PMI localizzate in Toscana dai soggetti finanziatori individuati dalla Regione Toscana. I finanziamenti dovranno essere garantiti da soggetti garanti individuati dalla Regione Toscana (e riassicurati dagli stessi alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le PMI di cui alla L.662/96).

Caratteristiche dell’intervento

L’intervento si articola in due linee:

  • LINEA A: destinata alla creazione di impresa giovanile, femminile o di destinatari di ammortizzatori sociali;
  • LINEA B: destinata alle PMI già costituite.

La procedura del bando è automatica a sportello ai sensi del D.Lgs. n. 123/1998 e dell’art. 9 della L.R. 71/2017.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria disponibile è pari ad Euro 21.436.703,99 (Euro 10.718.352,00 per la LINEA A e Euro 10.718.351,99 per la LINEA B), di cui Euro 4.545.000,00 destinati alle imprese localizzate nei “Comuni aree interne” (classificati con DGR n. 199/2022 All. A par. 4.4)

Destinatari

Sono soggetti destinatari:

  • LINEA A: Micro e piccole Imprese, così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi liberi professionisti, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda e che rispetta i requisiti di cui all’art. 22 del Reg (UE) n. 651/2014 e ss.mm.ii. (per le specifiche su data costituzione, imprese giovanili, femminili e imprese destinatarie di ammortizzatori sociali fare riferimento al paragrafo 4.1 del Bando);
  • LINEA B: Micro, piccole e medie imprese come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014.

I destinatari di entrambi gli interventi (LINEA A e LINEA B) devono operare nei settori ammissibili ai sensi del G.R. 1155/2023 e del Fondo di Garanzia per le PMI ex L. 662/96 (cfr “Sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007” presente al paragrafo 4.1 del Bando).

Requisiti di ammissibilità

I requisiti di ammissibilità, da dichiarare alla data di presentazione della domanda sono quelli indicati nel bando ai paragrafi 4.1 e 4.2 (cfr bando “Requisiti di ammissibilità”).

Localizzazione del progetto: Regione Toscana. Per le imprese e liberi professionisti privi di sede o unità locale nel territorio indicato al momento della domanda (nuova localizzazione), il requisito di cui al punto 4.2.2 del bando (localizzazione in Toscana) deve sussistere al momento di presentazione della domanda di erogazione dell’agevolazione pubblica (saldo).

Progetti e investimenti ammissibili 

I progetti ammissibili devono essere coerenti con l’attività svolta dall’impresa e con le finalità di cui agli artt. 22, 14 e 17 del Reg. (UE) n. 651/2014.

Per la LINEA A i progetti ammissibili si suddividono in:

  • progetti d’investimento in beni materiali e immateriali (cfr Allegato 1/A “Progetti ammissibili”;
  • progetti d’investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare (cfr Allegato 1/B “Progetti green”).

Per la sola LINEA A sono ammesse nella misura massima del 30% del programma d’investimento ammesso le spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, le spese per attivo circolante quali scorte e spese generali (utenze e affitti).

Per la LINEA B i progetti ammissibili si suddividono in:

  • progetti d’investimento in beni materiali e immateriali (cfr Allegato 1/A “Progetti ammissibili”);
  • progetti d’investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare (cfr Allegato 1/B “Progetti green”).

Termine iniziale e finale del progetto 

L’inizio del progetto è stabilito alla data del 14 novembre 2024.

Il progetto deve concludersi entro 12 mesi dal termine iniziale, oltre eventuale proroga di 3 mesi (come previsto dal bando al paragrafo 11.3).

Massimali d’investimento

L’importo totale del progetto presentato non deve essere inferiore a Euro 10.000,00 e superiore a Euro 50.000,00. 

Caratteristiche del finanziamento

I finanziamenti, nel rispetto delle condizioni economiche previste dall’avviso pubblico di cui al decreto dirigenziale n. 19088/2024:

  • devono essere concessi dai soggetti finanziatori presenti nell’elenco disponibile al link: https://www.regione.toscana.it/economia;
  • possono coprire fino al 100% del progetto d’investimento;
  • possono avere una durata massima di 7 anni di cui un preammortamento massimo di 24 mesi (a cui si aggiunge l’eventuale preammortamento tecnico);
  • devono avere scadenze di rimborso mensili, trimestrali e semestrali (non sono ammessi finanziamenti bullet con rimborso in soluzione unica alla scadenza)
  • devono essere garantiti da uno dei soggetti garanti presenti nell’elenco disponibile al link: https://www.regione.toscana.it/economia e riassicurati alla sezione speciale Regione Toscana del FCG ex L.662/96 nel rispetto delle condizioni economiche previste dall’avviso pubblico di cui al decreto dirigenziale n. 19088/2024.

Solo per la LINEA A: nel caso di progetti di investimento contenenti sia spese per “attivi materiali” e “immateriali” sia per “spese per capitale circolante” non potrà essere concesso un unico finanziamento ma due finanziamento distinti, con relative delibere e contratti, fermi restando i massimali unitari indicati per il progetto d’investimento nella sua interezza.

Tutta la documentazione attestante la concessione del finanziamento, la delibera di garanzia e la delibera di riassicurazione deve avere data successiva alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.

Forma e intensità dell’agevolazione

L’agevolazione è concessa nella forma di sovvenzione a fondo perduto (sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia). La sovvenzione è erogata in un’unica soluzione secondo i tempi e le modalità previste dal bando al paragrafo 8.

La sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione del soggetto finanziatore nelle seguenti percentuali:

LINEA A: abbattimento del 100% degli interessi sul finanziamento erogato;

LINEA B: abbattimento dell’80% degli interessi sul finanziamento erogato, elevabile al 90% su “progetti green” (allegato 1/B).

La sovvenzione in c/garanzia è calcolata:

LINEA A: abbattimento del 100% del costo della commissione di garanzia;

LINEA B: abbattimento del costo della commissione di garanzia nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.

L’importo massimo della sovvenzione totale non può superare i limiti previsti dal Regolamento UE n. 651/2014  in termini di intensità di aiuto e in termini di cumulo (cfr par. 5.7 Tabella 1 del Bando) e comunque nei limiti dell’importo dell’accantonamento comunicato (cfr par. 6.1.1 del Bando).

Nel caso di aiuti concessi ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014 le intensità di aiuto massime previste sono maggiorate del 10% o del 15% a seconda della localizzazione dell’intervento (cfr par. 5.7 Tabella 2 del Bando).

Presentazione della domanda, istruttoria e concessione

Il procedimento finalizzato all’accesso all’agevolazione si compone delle seguenti fasi:

  • presentazione della domanda, comprensiva di descrizione sintetica del progetto d’investimento e dichiarazione inerenti le caratteristiche del finanziamento che l’impresa intende richiedere al soggetto finanziatore. Il perfezionamento della domanda avverrà solo a seguito della concessione del finanziamento garantito e riassicurato al FCG ex L.662/96;
  • istruttoria, successiva al perfezionamento della domanda, nella quale vengono verificati la completezza della domanda e i requisiti di ammissibilità;
  • adozione dell’atto di concessione.

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