fbpx
   
low angle photo of ceiling

Pubblicato il bando di Regione Lombardia per l’efficientamento energetico degli impianti produttivi e l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 MW sulle coperture delle sedi produttive.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, con codice ISTAT ATECO appartenente ai settori manifatturiero o estrattivo con sede in Lombardia, anche energivore (come definite dal Decreto ministeriale 21 dicembre 2017).

Interventi agevolabili.

Sono ammissibili le seguenti linee di investimento:
Linea 1: interventi di modifica, sostituzione o integrazione degli impianti produttivi che consentano di migliorare la prestazione energetica del sito produttivodell’impresa. È necessario conseguire una riduzione dell’indice di prestazione energetica di almeno il 7%, escludendo la riduzione dei consumi relativi alla climatizzazione della sede produttiva. È possibile l’introduzione di impianti di co-tri-generazione o di climatizzazione con cascami termici (in queste ipotesi, la riduzione dell’IPE potrà tener conto anche della riduzione dei consumi energetici connessi alla climatizzazione del sito produttivo).

Linea 2: installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 MW sulle coperture delle sedi produttive e delle relative pertinenze, con possibile integrazione di sistemi di accumulo, finalizzati alla produzione e allo stoccaggio di energia elettrica per il fabbisogno dell’impresa.


Sono ammissibili le imprese dotate di una diagnosi energetica della sede produttiva redatta non prima di 12 mesi dalla data di apertura del bando:

  • per le imprese energivore (come definite all’art. 8, comma 3, del d.lgs. 102/2014) da soggetti certificati anche da organismi accreditati o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento;
  • per le imprese non energivore, anche da esperti privi della suddetta certificazione.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:
Linea 1

  • consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo, esclusivamente relative agli interventi oggetto di contributo e nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento;
  • fornitura ed installazione dei dispositivi e degli impianti che complessivamente consentono di ridurre di almeno il 7% l’indice di prestazione energetica della sede produttiva dell’impresa;
  • acquisto ed installazione sistemi di controllo e di monitoraggio dei consumi energetici degli impianti che sono oggetto dell’intervento di cui sopra;
  • oneri per la messa in sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

L’investimento minimo deve essere pari a 80.000 euro.


Linea 2

  • consulenza, progettazione, direzione lavori e collaudo dell’impianto fotovoltaico e dell’eventuale impianto per l’accumulo dell’energia prodotta da quest’ultimo, nel limite del 10% del totale delle spese inserite in domanda;
  • fornitura ed installazione degli impianti fotovoltaici e degli eventuali impianti di accumulo, nel limite di 2.000€/kW per impianti fino a 20 kW, 1.600€/kW per impianti fino a 100 kW e 1.000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;
  • sistema combinato di Inverter con batterie;
  • allacciamento alla rete dell’energia elettrica;
  • oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

Gli interventi dovranno essere realizzati entro 15 mesi dalla comunicazione regionale di assegnazione del contributo.

Agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto così composto:

  • Linea 140% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico;
  • Linea 230% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con possibile integrazione di sistemi di accumulo.

Per entrambe le linee: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi. 
Il contributo massimo ottenibile è di € 400.000 per linea. È possibile chiedere il contributo su entrambe le linee con due distinte domande. Il contributo è erogato ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione (Reg. UE 651/2014). Non è quindi necessario considerare i limiti del regime de minimis e del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato sezione 3.1.
L’incentivo è cumulabile con i finanziamenti garantiti dal fondo di garanzia per le pmi, con incentivi nazionali per la produzione di energia da fonti rinnovabili e con sgravi fiscali.

Presentazione delle domande

Linea 1
La prima finestra è aperta dalle ore 10:00 del 15.11.2021 fino alle ore 16:00 del 15.12.2021
La seconda finestra è aperta dalle ore 10.00 del 03.01.2022 fino alle ore 16:00 del 31.01.2022.


Linea 2
La prima finestra è aperta dalle ore 10:00 del 18.10.2021 fino alle ore 16:00 del 29.10.2021
La seconda finestra è aperta dalle ore 10.00 del 15.11.2021 fino alle ore 16:00 del 30.11.2021.

Bando e modulistica

Le domande che perverranno nella seconda finestra saranno istruite solo nell’ipotesi in cui l’istruttoria delle domande pervenute nella prima finestra evidenzino la disponibilità risorse residue rispetto allo stanziamento iniziale o nel caso in cui emerga la disponibilità di incrementare lo stanziamento medesimo.

Valutazione ed erogazione del contributo

La procedura è valutativa a graduatoria al fine di premiare i progetti con i maggiori risparmi energetici e capacità produttiva. Sono previsti punteggi aggiuntivi per le imprese in possesso di certificati di gestione ambientale o energetica e per imprese con titolarità femminile nella compagine societaria. 
Il contributo è erogato in tre quote. Una in anticipo e due a saldo, sulla base delle spese sostenute. Per l’anticipo sarà necessario prestare fidejussione bancaria o assicurativa.

Bisogno di informazioni?