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Premessa
Apre dal 9 luglio 2024 una nuova misura a supporto dei territori toscani colpiti dagli eventi alluvionali di ottobre e novembre 2023, per i quali era stato deliberato lo stato di emergenza a livello nazionale.
L’Avviso è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al sostegno dei programmi di investimento nei territori interessati dagli eventi alluvionali.

Destinatari
Imprese italiane ed estere di qualsiasi dimensione, incluse società cooperative e consortili. Sono ammissibili anche Reti di Imprese composte da un minimo di 3 imprese e un massimo di 6 imprese.
I Comuni interessati dagli eventi alluvionali sono riportati nell’allegato 1 della circolare 7 giugno 2024. L’incentivo sarà destinato a tutte le imprese con i codici Ateco ammessi e riportati nella Circolare allegata, indipendentemente dal fatto di aver subito o meno danni.

Elenco dei comuni eleggibili:

PROVINCIA DI FIRENZE
BARBERINO DI MUGELLO, BORGO SAN LORENZO, CALENZANO, CAMPI BISENZIO,
CAPRAIA E LIMITE, CERRETO GUIDI, DICOMANO, EMPOLI, FIRENZUOLA,
FUCECCHIO, LASTRA A SIGNA, MARRADI, MONTAIONE, MONTELUPO FIORENTINO,
PALAZZUOLO SUL SENIO, REGGELLO, SCARPERIA E SAN PIERO, SESTO
FIORENTINO, SIGNA, VINCI, VICCHIO.

PROVINCIA DI LIVORNO
COLLESALVETTI, LIVORNO, ROSIGNANO MARITTIMO.

PROVINCIA DI PISA
BIENTINA, CALCINAIA, CASCIANA TERME LARI, CASCINA, CASTELFRANCO DI
SOTTO, CHIANNI, CRESPINA LORENZANA, FAUGLIA, MONTOPOLI IN VAL D’ARNO, PISA, PONSACCO, PONTEDERA, SAN GIULIANO TERME, SAN MINIATO, SANTA CROCE SULL’ARNO, SANTA MARIA A MONTE, VECCHIANO.

PROVINCIA DI PRATO

CANTAGALLO, CARMIGNANO, MONTEMURLO, POGGIO A CAIANO, PRATO, VAIANO, VERNIO

PROVINCIA DI PISTOIA

AGLIANA, BUGGIANO, CHIESINA UZZANESE, LAMPORECCHIO, LARCIANO,
MARLIANA, MASSA E COZZILE, MONSUMMANO TERME, MONTALE,
MONTECATINI TERME, PESCIA, PIEVE A NIEVOLE, PISTOIA, PONTE
BUGGIANESE, QUARRATA, SAN MARCELLO PITEGLIO, SERRAVALLE PISTOIESE,
UZZANO.

PROVINCIA DI LUCCA
BAGNI DI LUCCA, BARGA, BORGO A MOZZANO, CAMAIORE, CAMPORGIANO,
CAPANNORI, CAREGGINE, CASTELNUOVO DI GARFAGNANA, CASTIGLIONE DI GARFAGNANA, COREGLIA ANTELMINELLI, FABBRICHE DI VERGEMOLI,
FOSCIANDORA, GALLICANO, LUCCA, MASSAROSA, MINUCCIANO, MOLAZZANA, MONTECARLO, PESCAGLIA, PIAZZA AL SERCHIO, PIETRASANTA, PORCARI, SAN ROMANO IN GARFAGNANA, SERAVEZZA, SILLANO GIUNCUGNANO, STAZZEMA,
VAGLI SOTTO, VIAREGGIO, VILLA COLLEMANDINA.

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA
BAGNONE, CARRARA, COMANO, FILATTIERA, FIVIZZANO, LICCIANA NARDI, MASSA, MONTIGNOSO*, MULAZZO, PODENZANA, PONTREMOLI, TRESANA, ZERI.

Investimenti ammissibili
Sono ammissibili i seguenti interventi:
– investimenti produttivi (nuove unità produttive, ampliamenti, riqualificazioni, acquisto attivi)
– investimenti in tutela ambientale (efficienza energetica, fonti rinnovabili, riduzione emissioni, economia circolare, ecc.)
eventualmente completati da:
– progetti di innovazione dell’organizzazione e di processo – max 40% della spesa ammissibile complessiva dell’investimento produttivo + tutela ambientale;
– progetti per la formazione del personale – max 20% della spesa ammissibile complessiva dell’investimento produttivo + tutela ambientale;
– progetti per ricerca industriale e sviluppo sperimentale (solo per i programmi di investimento > di 5 milioni di euro).

Non sono ammesse alle agevolazioni le spese sostenute per il mero ripristino di beni danneggiati da eventi calamitosi.

Caratteristiche dei programmi di investimento
I Programmi devono:
– prevedere spese ammissibili non inferiori a 1 mln di euro (1,2 per le reti)
– prevedere un incremento occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dal termine degli investimenti o mantenimento occupazionale
– essere avviati dopo la presentazione della domanda e concludersi entro 36 mesi dalla data di stipula dei contratti concessori + 12 di proroga.

Incentivi
I contributi sono concessi sotto forma di:
– contributo in conto impianti (a fondo perduto);
– contributo alla spesa (a fondo perduto);
– finanziamento agevolato (min. 20% degli investimenti ammissibili)

Le percentuali dei contributi variano in base alla tipologia di investimento, dimensione d’impresa e localizzazione delle attività. La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% del programma ammissibile.

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