A breve aperto il bando per la transizione digitale e verde del settore culturale e creativo. ObiettivoL'obiettivo, in termini di prestazioni, che un'organizzazion... quello di sostenere la ripresa delle attività culturali incoraggiando l’innovazione e l’uso della tecnologia digitale in tutta la catena del valore; favorire l’approccio verde in tutta la filiera culturale e creativa. Questo con un occhio di riguardo per la parità di genere, la valorizzazione dei giovani e il superamento del divario territoriale Nord-Sud, con almeno il 40% delle risorse alle regioni del Mezzogiorno.
DESTINATARI
Destinatarie degli investimenti saranno le micro e piccole imprese nate entro il 2020 e operanti su tutto il territorio nazionale, nonché le organizzazioni culturali e creative profit e no profit e i soggetti del Terzo Settore, con attività che si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive.
Questo significa che sono incluse tutte le organizzazioni che si occupano di musica, radio e audiovisivo, moda, architettura e design, arti visive, spettacoli dal vivo e festival, patrimoni materiali e immateriali (come le biblioteche), artigianato artistico ed editoria e letteratura.
OBIETTIVI
Sono quattro gli obiettivi chiave posti dal bando, rispettivamente due in ottica digitale e due in ottica ecologica:
- il miglioramento dell’ecosistema culturale incoraggiando la cooperazione;
- il sostentamento finanziario della produzione attraverso l’innovazione digitale;
- la riduzione dell’impatto ecologico degli eventi;
- la promozione di una progettazione ecocompatibile.
CONTRIBUTI
Contributi a fondo perduto che possono toccare al massimo l’80% della spesa dei progetti (per un tetto di 75mila euro) per progetti da concludersi entro 18 mesi dalla sottoscrizione dell’ammissione e non oltre giugno 2026.